Sistema Cognitivo

Sottovalutare la PERSONA è il primo errore durante una valutazione, in tutti gli ambiti.

Dietro a un malessere fisico si potrebbe celare un malessere psichico”
A differenza dell’ideale comune,
che relega gli effetti dei disturbi psichiatrici al puro aspetto mentale, risulta fondamentale per noi del team Rinascita.
l’analisi e lo studio dell’impatto di quest’ ultimi sulla sfera del movimento e sulle capacità della persona.
A seconda del quadro clinico psichiatrico, troviamo caratterizzazioni specifiche di tipo sensomotorio e cognitivo spesso incompatibili con condizioni neurologiche note o altre condizioni mediche.

Spesso troviamo sintomi, segni o alterazioni come debolezza, paralisi, movimento anomalo (tremore e disturbi deambulazione), deficit degluditori e dell’eloquio,
faticabilità, diminuzione dei livelli di energia, rallentamento psicomotorio o agitazione, tensione muscolare.

Non meno importante è l’aspetto cognitivo: concentrazione, memoria, funzioni esecutive, working memory possono risultare deficitarie,
condizionando fortemente lo svolgimento delle attività quotidiane.

Spesso l’intero quadro clinico pregiudica la capacità della persona di affrontare e gestire l’impatto emotivo dei fattori di stress e la vulnerabilità.

Quindi se è vero che esiste un filo diretto tra salute mentale e movimento,
È altrettanto vero che il movimento, a sua volta, può influenzare l’aspetto mentale!
ED È QUESTO DI CUI DOBBIAMO SEMPRE TENER CONTO NELLA SOMMINISTRAZIONE DI UN INTERVENTO TERAPEUTICO O ALLENANTE, DI QUALSIASI TIPO!

Un training estetico o performante non è diverso da un training di riabilitazione motoria, davanti a noi avremo sempre un corpo che interiorizza ed elabora esperienze, vissuti ed emozioni.

Se entriamo in quest’ottica allora possiamo sfruttare le nostre capacità per indirizzare l’individuo attraverso un vero percorso di RECOVERY GLOBALE